Nessuna. Puoi non indossare un blazer, puoi evitare di mettere il rossetto per fare delle IG stories, puoi fare dei Reel addirittura senza ballare. Puoi, persino, non indicare scritte che compaiono a caso nel tuo video mentre ti muovi fuori tempo.
Lo avevo accennato in un post qualche tempo fa, oggi lo ribadisco. Me ne assumo tutta la responsabilità però vi prego: ballate se dovete, ma ballate e basta (c’è Cosmo che fa un festival carinissimo a Bologna, secondo me è meglio che ballare su Instagram).
La verità è che le cose non sono mai così semplici come vogliono farci credere (che poi, se siete sempre fuori tempo, forse non è così semplice manco ballare) e a me fa piuttosto ridere vedere lavoro, impegno, studi, ricerche essere costantemente sviliti da 3 fo****issime mosse.
Cioè tu davvero hai aumentato l’engagement grazie a quelle 3 scritte che sono apparse e scomparse nel tuo Reel prima che noi umani riuscissimo a leggerle?
Davvero hai chiuso un contratto facendo un cambio outfit sulle note di Justin Bieber?
Ma soprattutto, se credi basti quello per ottenere risultati, perché i clienti dovrebbero preferire pagare te piuttosto che arrangiarsi da soli?
Siamo sicuri sia proficuo e non controproducente?
Vorrei fosse chiaro che si può essere professionali anche senza volerlo dimostrare a tutti i costi. Anche se alle 14 ore di lavoro preferiamo vivere. Anche se non ci svegliamo al mattino con la vocina che ci sussurra “fatturare, fatturare, fatturare”. Anche se non mostro i “K” che ho fatto l’anno passato.
Però una cosa, come professionisti e come umani, la possiamo fare: essere d’aiuto, concretamente:
- Abbiamo appena scoperto un tool che ci fa risparmiare tempo? Condividiamolo con la nostra community e spieghiamo come funziona.
- Siamo finalmente in una fase di calma e soddisfazione professionale? Raccontiamo come ci siamo arrivati.
- Abbiamo terminato un corso per migliorare un aspetto del nostro lavoro? Recensiamolo aggiungendo alcune nostre riflessioni sulla sua validità.
Rendiamoci utili, non ballerini. Per tutto il resto, smettiamo di far credere che due suggerimenti spiccioli e gratuiti in un video di 15secondi possano sostituire la consulenza a pagamento di un professionista.
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